Gent.Mo Prof. Santini, Le scrivo x farle sapere tutta la mia grande delusione e….indignazione nei riguardi del SFN, sono una vostra associata da 3 anni, convinta che anche il 5×1000 potesse essere utile alla vostra associazione , vi ho destinato anche quello,ora vorrei sapere da Lei, (promotore di una iniziativa così grande)i benefici della riuscita del progetto sono (come al solito) solo x i raccomandati? come si fà a fare una scelta di pazienti davanti a patologie importanti ? Le spiego la mia indignazione: sono una cardiopatica ischemica, 5 anni fà ho avuto un’angioplastica coronarica con impianto di stent medicato, nel vostro ospedale, da 10 anni sono affetta da trombocitemia e in terapia da 6anni con interferone, per finire in bellezza 6 mesi fà un trombo mi ha occluso l’arteria centrale retinica con gravi conseguenze all’occhio destro….da allora sono in terapia con il clexane (2 da 6000 al giorno)oltre a tante altre medicine ,ora però i miei medici curanti : cordiologo, ematologa ed ocolista mi hanno consigliata la terapia anticoagulante orale per una maggior tranquillità terapeutica generale, é per questo motivo che sono tornata al SFN , per sapere cosa dovevo fare per iniziare questo percorso, per tutta risposta dall’infermiera del reparto interpellata mi sono sentita rispondere che avendo un grande numero di assistiti, non c’era posto per me, perchè loro accettano solo pazienti provenienti dai vostri reparti…. mi chiedo allora se non mi debbo augurare un’altro attacco di angina per essere accettata o cosa ???? E ancora perchè quando chiedete le partecipazioni per i vostri progetti non spiegate che però serviranno per assistere solo alcuni pazienti e io devo andare in un altro ospedale se voglio essere curata,visto che per me non c’è posto. Ultima domanda ma il SFN non è un ente pubblico aperto a tutti ???? Certa che posssiate capire il mio grande dispiacere nel ricevere un rifiuto di assistenza medica, attendo una vostra opinione in proposito. Distinti Saluti