Gentile Prof. Santini, sono un uomo di 76 anni, affetto da ipertensione e fibrillazione atriale parossistica, mi è stato proposto, in aggiunta ad un antiritmico ed un antiipertensivo, di sottopormi alla TAO al fine di evitare la formazione di trombi e quindi la possibilità di ictus.

Soffro di fibrillazione atriale parossistica da diversi anni.Ho fatto la cardioversione elettrica ma per ben due volte non è restato il ritmo sinusale anche se lo stesso era ricomparso. Ora mi hanno consigliato di sottopormi ad ablazione transcatetere ma io non sono tanto convinta anche perchè temo di peggiorare la situazione.Prima ho fatto la terapia anticoagulante con il cumadin ed ora sto facendo il rivaroxaban con almaritm ed il sotalex

il 7 febbraio ho avuto battiti irregolari del cuore in pronto soccorso mi e stata fatta la cardio versione elettrica dopo il cardiologo visitandomi mi ha dato i seguenti farmaci tenoretic zanipril e cardioaspirina da esami fatti in seguito elettrocardiogramma sotto sforzo holther e esami del sangue mi e uscito solo i globuli rossi un po alti volevo un suo consiglio poiche

Avendo una Febbrilazzione Atriale,vorrei sapere se la terapia che seguo e giusta.Al mattino:Almarytm 100 mg compresse e Blopresid 32 mg/12,5mg.A pranzo:Plavix75compresse. A cena di nuovo Almarytm100. quando ho dei disturbi allo stomaco Antra100.Cordiali Saluti

Ho avuto un infarto alla parte inferiore del cuore nel 2009 con conseguente intervento di angioplastica e applicazioni di stent coronarici. Oltre alla prova da sforzo, dopo quanti anni sarebbe opportuno controllare il corretto funzionamento degli stent applicati con coronarografia?

soffro di fibrillazione atriale da diversi anni, ho fatto come terapia anticoagulante il cumadin ed ora sto facendo il nuovo ritrovato rivaroxaban. mi è stato consigliato di fare l,ablazione transcatetere poichè la cardioversione praticatami per ben due volte non ha dato buon esito. sono sfiduciata