Buongiorno, sono un uomo di 43 anni, vivo in calabria tra Lamezia terme e Catanzaro (e talvolta Roma) per motivi di lavoro, in quanto dipendente del Ministero degli Interni, ed avrei bisogno, laddove possibile, di un centro di riferimento di cardiologia ambito regione Calabria (Catanzaro e Reggio Calabria) e presso la città di Roma. Di seguito evidenzia la circostanza che mi porta a tale quesito. Soffro di ipertensione e gozzo tiroideo, patologie trattate con norvasc 10 ed eutirox 75; non sono sovrappeso, corporatura normale abbastanza sportiva. All’ultimo ecocardicolordoppler di controllo (giugno 2016), l’atrio sx è stato trovato al limite (1 mm fuori), il resto nella norma. In un ecocardio di più di 10 anni fa fu riscontrata una lieve ipertrofia ventricolare sx, poi rientrata ai successivi controllo. Faccio presente che effettuo annualmente test da sforzo (ultimo a novembre negativo) e ogni esame disposto dal centro ipertensione dove sono in cura presso la città di Roma, tra cui holter cardiaco (negativo due anni fa ) e pressorio (nella norma due anni fa). La mia domanda ad ogni modo è la seguente? Poiché pratico spinning 3 volte a settimana, ci sono controindicazioni con il mio quadro clinico? Secondo il cardiologo che ha effettuato l’esame no, secondo il medico internista del centro ipertensione sarebbe il caso quantomeno di ridurre a 2 volte a settimana; ciò anche in virtù del fatto che, secondo il medico, l’atrio sx ingrossato associato a ipertensione potrebbe far sorgere fibrillazione.
Vi ringrazio anticipatamente degli eventuali suggerimenti in tal senso.
Cordialmente Giorgio